Canali Minisiti ECM

Madia, così assumeremo i precari storici della sanità

Sanità pubblica Redazione DottNet | 22/11/2017 21:39

Ultime limature sulla circolare che chiarisce i piani per le stabilizzazioni

"Ultime limature" per la circolare che detterà le linee guida alle amministrazioni pubbliche per l'assunzione dei precari storici, ovvero coloro che hanno maturato tre anni di lavoro degli ultimi otto. Così la ministra della P.a, Marianna Madia, a margine della presentazione dei libro 'L'impresa pubblica in Italia e i servizi per i cittadini'. La circolare è quindi ormai pronta e aiuterà gli enti a stendere i piani per le stabilizzazioni. Piani che partiranno da gennaio 2018 per coprire poi tutto il triennio seguente (fino al 2020). Il conto alla rovescia è quindi scattato. La ministra, parlando nei giorni scorsi in un'audizione alla Camera, ha già annunciato che, per raggiungere i requisiti richiesti per l'assunzione, chi ha oggi un contratto a tempo determinato potrà far valere anche i periodi passati con altre tipologie di rapporto di lavoro, come ad esempio la collaborazione. In ballo ci sono circa 50 mila stabilizzazioni.

La circolare fa seguito alla riforma Madia del pubblico impiego che già delinea un quadro chiaro. Se l'ingresso è stato preceduto da un concorso, non ci sarà bisogno di sottoporsi a nuove prove. Nel resto dei casi ai precari 'storici' sarà riconosciuta una riserva, non oltre il 50%, dei posti messi a bando. La maggior parte dei 'candidati' è concentrato nei settori della sanità, della ricerca e negli enti locali. Il ministero è a lavoro anche sulle linee guida sui fabbisogni di personale e sui nuovi concorsi, per dare una cadenza regolare alle selezioni e renderle più trasparenti. Intanto il ministero fa il punto sui primi risultati della razionalizzazione delle partecipate pubbliche, che per Madia è finalmente "partita", portando alla chiusura delle società "inutili". La sforbiciata non è la sola novità introdotta nell'ordinamento, sottolinea Madia, ricordando che la riforma delle partecipate apre anche alla "fallibilità" di queste. Anche qui si pone però la questione del personale, degli esuberi da ricollocare, che sarà affrontata nei prossimi giorni: la prima scadenza è fissata al 10 dicembre con la comunicazione delle eccedenze ai sindacati.

pubblicità

Ci sarà anche la sanità tra i temi che la Commissione Bilancio del Senato affronterà nell'esame della manovra. Non è ancora stato deciso, secondo quanto riferisce il presidente della Commissione Giorgio Tonini, quale capitolo modificare. Tre le opzioni in campo: superticket, liste d'attesa o farmaci innovativi oncologici, che potrebbero essere finanziati con la cosiddetta 'tassa sul fumo'. "Su questo nessuna decisione è stata presa", ha precisato Tonini, che ha anche ricordato come a sostegno della revisione dei superticket si schieri in Commissione Luciano Uras (Campo Progressista-Sardegna).

Commenti

I Correlati

Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo

"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"

Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi

Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”

Ti potrebbero interessare

"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"

Circa 45mila i pazienti in cura in Italia

Sia in valore pro capite che in percentuale del Pil

“Proposte condivise da un’ampia rappresentanza di stakeholder che presentiamo alle istituzioni e alla politica per migliorare e efficientare il sistema”

Ultime News

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione